L’ORGANIZZAZIONE NON GOVERNATIVA PER LA DIFESA DEI DIRITTI UMANI, PREMIO NOBEL PER LA PACE, HA UNA NUOVA CASA A ROMA.
In via Magenta 5, nella zona della Stazione Termini, è stato inaugurato uno spazio multifunzionale, realizzato su progetto dell’architetto Rosetta Angelini, con Cristian Farinella e Lorena Greco. L’iniziativa è stata sponsorizzata, tra gli altri, da Disano illuminazione che ha messo a disposizione le luci. “Per Amnesty è un momento importante – ha dichiarato Carlotta Sami, direttrice generale di Amnesty International Italia – la nostra nuova sede romana a pochi passi dalla Stazione Termini sarà punto di incontro per chi vuole difendere i diritti umani in Italia. Saremo aperti e organizzeremo incontri con i nostri attivisti e con chi ci sostiene, per diffondere una cultura di rispetto e solidarietà nel nostro paese”. Progettata per essere uno spazio flessibile la nuova sede è stata battezzata “Libero”. Lo studio di architettura romano ComeSe ha puntato da subito sull’open-space, utilizzando gli elementi di arredo, mai a tutta altezza per creare ambienti e scenari diversi in base alle necessità. Inoltre, l’uso di pannelli apribili permette di costruire e decostruire lo spazio a seconda dell’occorrenza così da creare ambienti più raccolti o un unico spazio completamente libero. I corridoi diventano luoghi di sosta e condivisione. Infine, il logo di Amnesty International fin dall’ingresso, così come negli elementi di arredo e sulle pareti, è parte integrante del progetto. La progettazione illuminotecnica, seguita dall’ingegner Pietro Sturniolo, ha utilizzato apparecchi Disano che hanno fornito una corretta illuminazione per le postazioni computer, inserendosi con un ingombro contenuto nel controsoffitto. Il team di progettisti ha fatto in modo di ottenere i corretti livelli di illuminamento medio stabiliti per le zone di lavoro, in armonia con la luce naturale in ingresso dalle superfici vetrate. Le sorgenti sono tutte fluorescenti lineari Eco (Energy Saving del sistema = 10%) antiriflesso a bassissima luminanza proprio per non creare problemi di abbagliamento.
Amnesty International, organizzazione non governativa indipendente, è una comunità globale di difensori dei diritti umani, che si riconosce nei principi della solidarietà internazionale. L’associazione è stata fondata nel 1961 dall’avvocato inglese Peter Benenson. Attualmente comprende due milioni e ottocentomila soci, sostenitori e donatori in più di 150 paesi. La Sezione Italiana di Amnesty, nata nel 1975, conta oltre 70.000 soci. Ogni anno l’organizzazione pubblica un importante rapporto sulla situazione dei diritti umani in 159 paesi del mondo. Per conoscere le attività di Amnesty si può consultare il sito www.amnesty.it.
Fonte: Lighting Magazine, periodico del Gruppo DISANO
Anno X, Numero 2/2013