In un prossimo futuro, i prodotti per la domotica di BTicino saranno compatibili con tutti i prodotti che utilizzano il protocollo Nest Weave come termostati, lampadine, sensori smart e tantissimo altro ancora. Il Gruppo Legrand che controlla proprio BTicino ha, infatti annunciato che a seguito del lancio del programma Eliot che punta ad accelerare sullo sviluppo di prodotti connessi, come quelli per le smart home,
ha stretto un accordo con Nest Labs Inc. con il fine di sviluppare
soluzioni per le case connesse ed intelligenti che utilizzino il
protocollo Nest Weave.
Il Gruppo Legrand intende promuovere linguaggi e standard aperti come
appunto il protocollo Nest Weave che possano consentire di integrare
tra loro quanti più dispositivi connessi possibile. In questo modo gli
utenti potranno scegliere liberamente quali prodotti installare nella
propria abitazione sicuri che potranno sempre dialogare e funzionare tra
di loro. Proprio per favorire uno scenario simile, Il Gruppo Legrand ha
aderito anche ad una serie di altri consorzi che spingono per
l’interoperabilità tra i prodotti connessi. Consorzi come, per esempio, AllSeen Alliance e ZigBee Alliance.
Nest Weave,
si ricorda, è un protocollo di comunicazione dedicato alle smart home.
Gli sviluppatori potranno sfruttarne la tecnologia senza dover
obbligatoriamente ricorrere ad un’API e anche in assenza di una
connessione Internet. Trattandosi di un prodotto di un’azienda collegata
direttamente a Google, il progetto è strettamente legato a Brillo ed ai progetti di sviluppo di Big G nel settore delle Internet of Things.